Nei locali dell'oratorio antico di Migliana, appena restaurati dopo una frana che andava a compromettere la stabilità dello stesso, si è inaugurata una mostra estremamente interessante.
Si racconta, attraverso fotografie, documenti e cimeli la storia dei miglianesi andati in guerra e poi ritornati sani. Un lavoro molto accurato dove ogni abitante del paese ha aperto, e a volte forzato, cassetti o ricercato in vecchi bauli in cantina, immagini che ritraevano i loro cari durante la Grande Guerra.
Una lodevole idea e realizzazione dovuto a diverse persone come Luisa Ciardi e Annalisa Marchi (ex sindaco di Vaiano) della Fondazione CDSE, del Comune di Cantagallo, nelle persone di Stefano Ferri e Maurizio Chiti e della Pro Loco di Migliana e della parrocchia miglianese nella persona di Margherita Santi, la pedina più attiva.
Quindi, un bellissimo viaggio attraverso la storia, che lascia da pensare al visitatore.
Tra i cimeli esposti vi sono documenti familiari, riportati dalla guerra, fotografie di persone che hanno partecipato al combattimento, immagini dei soldati in paese al loro ritorno e tantissime altre curiosità.
Le voci degli organizzatori vi sapranno togliere ogni minima curiosità enunciando una spiegazione esauriente e passionale.
Un fine molto lodevole sarà acquistare gli oggetti od i libri il cui ricavato andrà per la parrocchia, anch'essa bisognosa di interventi per alcuni cedimenti.
La mostra sarà aperta fino al 23 agosto con orario 17.00- 19.00 nei giorni di sabato e domenica.
Un buon motivo per unire utile e dilettevole; andare a frescheggiare e partecipare a qualcosa di solidale!
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